Pillola di grammatica agosto 2019
I PRONOMI RELATIVI
Un errore molto comune nell’italiano parlato consiste nell’usare il pronome che al posto di cui.
Frasi come “la ragazza che le ho regalato i fiori” o “la persona che ti ho parlato”, andrebbero evitate.
Ecco il motivo per cui parleremo dei pronomi relativi che, cui, il quale e chi
A cosa servono tali pronomi? Si usano per unire frasi che hanno un elemento in comune.
- Che è invariabile per genere e numero, si usa per persona, animale o cosa, in funzione di soggetto e complemento oggetto.
“Mio fratello arriva domani”. “Mio fratello lavora a Roma”.
Mio fratello, che lavora a Roma, arriva domani. (funzione soggetto)
“Ho comprato le scarpe”. “Le scarpe sono bellissime”.
Le scarpe che ho comprato sono bellissime. (funzione oggetto)
- Cui è invariabile per genere e numero, si usa per persona, animale o cosa, in funzione di complemento indiretto, cioè preceduto da preposizione. La preposizione è facoltativa solo nel caso del complemento di termine (quel complemento che risponde alla domanda a chi?, a che cosa?)
“ L’insegnante (a) cui mi sono rivolto”
“Ti presento l’amica di cui ti ho tanto parlato”
“Paolo è l’amico con cui vado al cinema”
“È una persona su cui puoi contare”
“La ragione per cui ti devo parlare è importante”
“Roma è la città in cui mi piacerebbe vivere”
Possiamo, inoltre, utilizzare il pronome relativo “cui” preceduto dall’articolo per unire due frasi che hanno un elemento in comune che esprime possesso.
“Maria è una mia amica.” “Sua sorella ha una libreria in centro”
“Maria, la cui sorella ha una libreria in centro, è una mia amica”
- Il quale: varia per genere e per numero (il quale, i quali, la quale, le quali). Può sostituire che e cui, ma viene usato soprattutto nella lingua scritta.
Quando si usa il quale, la quale ecc. l’articolo si fonde con la preposizione diventando una preposizione articolata.
“Lei è Gianna, la collega della (di + la) quale ti ho parlato”
- Chi è sempre singolare e ha il significato di tutti quelli che, la gente che, la persona/le persone che. Il verbo è sempre alla terza persona singolare. Chi è spesso usato nei proverbi popolari
“Chi mangia troppi dolci, avrà problemi di salute”
“Chi vuole fare il corso deve iscriversi”
“Chi tace acconsente”